domenica 21 ottobre 2007

Storditi

[13/10/2013, Domenica] I gruppi sopravvissuti veramente avranno bisogno di dun lungo periodo di riflessione prima di poter cominciare a capire quello che successe e ciò che apparve. Succede che l’atmosfera del pianeta è cambiata dovuto al sottile spostamento dell’asse terrestre e, con ciò, la reazione dei corpi e di tutta la chimica umana. Non si sa ancora quant’è il contingente umano che resta nel pianeta, ma si pensa che già riuscissero a contattare 1/3 degli abitanti di prima. Quello che si sta vedendo sono reazioni di torpore o ciò che potrebbe essere descritto come una specie di sonnolenza emozionale, che mantiene questi gruppi prostrati, con movimenti in “camera lenta” durante lungo tempo prima di poter ritornare ad una certa attività. Ci sono momenti di agitazione che emerge dal senso di rottura e perdita con tutto ciò che era conosciuto. Il pianeta si svegliò come si sveglia la natura dopo un terribile uragano: porzioni topografiche e di vegetazione “spazzati”, rovine indefinite in alcuni punti ed un’infinità di domande nell’aria. [Registro 4]

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