domenica 26 dicembre 2010

Storia Reale (Registro di una camminante III)


[18/12/2016] Questo é l'ultimo brano della relazione di Soraya sul futuro, questo nostro presente, scritto probabilmente prima dell'anno 2000, e ritrovato in un disco magnetico che fu recuperato. Questa pubblicazione é un omaggio a lei per il suo coraggio ed amore verso la vita, e a tutti gli esseri umani che, come lei, aspirarono e lavorarono in pro di un futuro illuminato per l'umanità:

“Si notò che molti presero la decisione interna di scandire la propria vita con la coscienza dell'Unità e del bene comune, tralasciando le limitazioni interne come la percezione di frontiere, di nazionalità, di regione, in pro di una percezione più ampia di unicità. La percezione della vita e la formazione storico-culturale differente non sono altro che qualità uniche, diversità di un popolo dentro un grande insieme. Proprio per questo motivo le diversità devono essere consegnate e non conservate per sé stessi, giacché fanno parte del Patrimonio dell'Umanità, della vera razza umana.

L'epoca d'incoscienza e di oscurità che attraversammo ebbe le sue conseguenze – é logico – ma si tratta del passato e di certo, per costruire il nuovo, dobbiamo smettere di stare nel passato. Questo ci serve soltanto come segnalatore di quanto non dobbiamo più permettere nelle nostre vite.

C'é un oggi da vivere insieme alla Fiamma Divina dei nostri Esseri. Questa é la nostra maggiore sfida, la deliziosa avventura di tornare ad Essere Chi Siamo – l'unica garanzia che ci sarà un domani per vivere, un domani di Fratellanza e Pace. E questo é soltanto l'inizio della nostra Reale Storia”. [Registro Speciale – SMP] 087

Violenza e dolore

{26/12/2010} Cosa direbbero le madri che persero i propri figli a causa della violenza? Sia coloro a cui fu assassinato il figlio, sia coloro che videro il proprio figlio divenire assassino in un secondo di follia? Cosa direbbero le famiglie che si sfasciarono, da un lato e dall'altro in questa tragedia mondiale che si chiama attentato alla vita? Perché comprendere la violenza se questa apparentemente non ha senso e la sua comprensione non porta la pace? La guerra é una forma di perdita più blanda? La comprensione che i conflitti avvengono per un proposito collettivo o individuale addolcisce le agrezze del cuore? E le tragedie causate dai vizi? Il convivere con corpi e menti distrutti? Le famiglie che divengono ostaggi dei loro cari parenti persi nella droga?

Negli oscuri tempi della violenza, quando imperavano le disparità economiche, la falsa libertà democratica e il mancato accesso all'educazione da parte degli individui, la corsa sfrenata per la sopravvivenza per strappare alla società un po' di status e dignità, rese gli uomini impuri e senza giudizio. I valori andarono al ribasso e governò la bestialità. La legge del taglione fece a pezzi i buoni risultati raggiunti nella piena evoluzione dell'umanità: la legge “non uccidere” né te stesso né il tuo prossimo, cadde nel dimenticatoio.

Alcune voci si levarono e chiesero a chi volesse ascoltare: non ucciderai con parole, non ucciderai con azioni meschine, non ucciderai col pugno, col coltello, con armi letali! Non ucciderai col pensiero (veglia) perché tutto ciò appartiene alla barbarie. E finché gli uomini incolti non prenderanno la decisione in cuor loro, questa tragedia umana si continuerà a ripetere. Non vi sarà cura per il dolore.

Quando l'uomo raggiungerà un livello di auto-protezione e verità che lo libererà dal dolore? E' veramente necessario imparare a perdonare. Fare uno sforzo gigantesco per ascendere a questo livello di coscienza. E raggiungere la pace interna per offrirla agli altri. {Cronaca 058}

domenica 12 dicembre 2010

Nuovo ordine Planetario (Registro di una camminante - II)

[04/12/2016] Seconda parte del registro incontrato nelle idi dell'anno 2000, scritto da una giovane chiamata Soraya, con previsioni per il pianeta. Un omaggio ai protagonisti della storia dell'ascensione planetaria.

Il primo passo per il conseguimento di questo Proposito avvenne con il sostegno interno dell'Ordine, della Luce e dell'Amore. In secondo luogo, conseguentemente al passo iniziale, molte persone che occupavano posizioni importanti e strategiche nel panorama mondiale, furono toccate nel proprio Centro di Buona Volontà, decidendo di fare ciò che fosse loro possibile per l'integrazione, inizialmente della loro regione e successivamente del Pianeta, con un tutto. I primi tempi non furono facili – a causa delle enormi differenze tra un paese e l'altro in termini di miseria, sviluppo sociale, culturale, economico e politico, ma grazie a grandi uomini e donne, Esseri di Buona Volontà imbevuti di un Vero Proposito di Servizio Amoroso alla Vita, si percepì che la questione non era evidenziare le differenze bensì cercare un senso comune, un proposito congiunto, rendendo possibile la realtà della Fratellanza e della Pace tra i popoli di un Pianeta nel quale tutti abitiamo.

E' importante sottolineare che in nessun momento ci fu un confronto tra il vecchio potere ed il Nuovo Ordine Planetario. Semplicemente, gli Esseri compromessi con la Presenza Viva che dimora dentro ciascuno cominciarono a fare ciò che dovevano: ascoltare il Centro Generatore dell'Ordine, Luce e Amore ed agire conseguentemente ad esso. All'interno delle loro vite, questi esseri arrestarono la triade denaro-potere-sesso, che aveva sostenuto le atrocità umane per migliaia di anni".
[Registro speciale – SMP] 086

Governi “sgovernati”

{12/12/2010} Governi perché esistete? Per soddisfare le necessità del popolo, per servir-lo. Perché fu tanto difficile intendere questa logica, nei tempi passati? Perché la macchina amministrativa che dovrebbe essere un meccanismo di sviluppo, progresso e benessere per le popolazioni mondiali cadde nelle mani di persone ambiziose inette o egoiste? Gli storici spiegarono, ma la comprensione interna più profonda, che mostra la possibilità di ognuno nella costruzione di una società, doveva ancora essere messa a fuoco.

- Di cosa sono responsabile quando il governo che eleggo non corrisponde alle mie aspettative? Dove ho sbagliato?

- In che modo gli esseri umani fecero salire ai posti pubblici individui precariamente formati, impreparati e senza morale?
A causa della loro lentezza a cambiare. L'essere umano respinge il nuovo per paura, e molti persistettero nell'errore, eleggendo il “conosciuto”, dimenticando che un mal governo causa la formazione di un pregiudizio. E la società si amareggiò nell'indisciplina. Polarizzate in partiti, motivate dalla promessa di una felicità raggiunta senza sforzo, illuse da pensieri magici tipo” tutto andrà bene”, intere popolazioni elessero sul pianeta cattivi rappresentanti, più volte, mettendo a rischio la precaria democrazia costruita nel corso delle ere.

Gli interessi immediati per la casa, il pane o un maggiore potere acquisitivo, influenzarono le grandi masse nella scelta di rappresentanti paternalisti che promettevano miracoli. In altri paesi la paura della classe media di perdere il suo piccolo status assicurò l'ascesa di governanti mediocri, ed in altri paesi, cosiddetti sviluppati, il potere delle classi più abbienti mantenne al potere le teste di ferro, che garantirono lo stagnamento, soffocando l'armonia sociale. In alcuni paesi la grande massa ignorante “tirava verso il basso” i livelli degli scelti; in altri paesi, l'interesse di pochi manteneva al governo i bellicosi, i retrogradi conservatori, gli imperialisti snaturati ed i nazionalisti estremi.

Il governo rappresentativo presuppone un elettorato intelligente, efficiente ed universale”, solo in seguito l'umanità salirà di livello. Con volontà, fede e azione si costruirà questo nuovo mondo. {Cronaca 059}

L'Unità nella Diversità (Registro di una camminante - I)

[20/11/2016] I tre prossimi registri fanno parte di una relazione incontrata in vecchie annotazioni su un disco magnetico primitivo da computer, nelle idi dell'anno 2000. La persona che lo scrisse, una giovane chiamata Soraya, già prevedeva i cambiamenti segnalati per il pianeta. Questa pubblicazione é un omaggio ai camminanti che sostennero la luce quando le tenebre erano una minaccia:

La Terra dimora in pace. Migliaia di Esseri si muovono da un lato all'altro del pianeta, meravigliati nel conoscere la cultura e il modus vivendi di ogni popolo. La maggioranza di queste persone non era mai uscita dalla propria città natale, né conosceva altri stati all'interno dei propri paesi. Adesso sperimenta altri mondi e si espande verso la possibilità di una nuova coscienza.

La caduta delle frontiere rende possibile al mondo un grande salto in coscienza e percezione, accrescendo la razza umana in qualità. Acquistimo il senso di Unità ed al tempo stesso di diversità: viviamo in uno stesso luogo, il pianeta terra, ed al tempo stesso ogni popolo é portatore della propria caratteristica. Questa é una delle direttrici basiche del Governo Planetario: il senso di unità nella diversità. Come era stato detto nella pubblicazione anteriore, raccontiamo un po' di più sulla nostra storia di integrazione ed unità
”. [Registro Speciale – SMP] 085

I malestri umani

{28/11/2010} La giustificazione diviene parte del quotidiano delle persone, più che mai nell'intera storia dell'umanità. Se nell'antichità le condizioni di vita erano precarie ed il sapere distante, nel 2010, in una epoca di tecnologia di informazione in rete mondiale, il sapere é più accessibile al ricercatore, ma il potere di decisione sembra indebolito. Per ogni malefatta esisteva una scusa. Per ogni incongruenza del sistema sociale, una giustificazione. Per ogni errore, una mancanza di impegno e decisione per rettificarlo.

La sfiducia nel sistema politico ed economico getta nel limbo le popolazioni che non percepiscono la propria responsabilità nella degenerazione dell'ordine sociale. Isolati nelle rispettive specializzazioni, gli uomini delegano ai sindacati ed alle categorie la lotta per i diritti, al governo la risoluzione delle disparità economiche, agli agenti sociali la soluzione dei problemi di salute, educazione, disfunzioni del sistema, punizione e carcerazione dei criminali.

Da ogni parte traspariva la verità dei misfatti umani: nelle città mal pianificate, nelle strade mal asfaltate e conservate, nella mancanza di cura dei beni comuni, in tutto ciò che si costruiva, si fabbricava e si vendeva e nella fornitura di servizi. Ovunque si notava il segno del disdegno e del disinteresse per il prossimo o la natura. Una volta si trattava di alimenti troppo tossici o troppo cari; un'altra di edifici che franavano oppure di persone che si ammalavano o morivano per mancanza di assistenza, di vaccini, di ambulanza o di medicine. Gente che si vestiva male, che indossava brutte scarpe, che si nutriva male e dormiva male e viveva nell'illusione di aver incontrato la formula della felicità, nel consumo che non saziava. {Cronaca 060}

Coscienza Cosmica

[06/11/2016] Questioni sulla reale identità di Dio furono l'impulso promotore del cambiamento dell'Era Dorata. Al confermare che la realtà unica Divina é di Amore e Bene Totale, l'essere umano si allontanò dalla paura e la nuova civiltà poté sbocciare. Per millenni l'uomo fu soggiogato da idee tortuose circa un Creatore vendicativo e ripartitore di castighi. Ciò generò odio e separazione tra gli uomini che si considerarono in diritto di interpretare la “volontà divina” a loro modo, nonché di soggiogare il prossimo e persino sottrargli la vita. Se Dio é puro Amore e l'universo si basa su questa energia, non vi é ragione per cui opporsi alla vita, una volta che l'amore sana, eleva, glorifica, produce e compiace il più esigente degli esseri viventi.

E' sorprendente studiare la storia umana e verificare quanta distruzione fu causata da questa interpretazione erronea di Dio. Immaginate l'intero sistema planetario: economia, scienze, educazione, società, il tutto crescendo e tentando di progredire partendo da idee distorte sulla vera natura di Dio, prefigurandosi un Padre irato e castigatore al comando di tutta la vita nell'universo? La paura che distorse la visione di ogni uomo influenzò l'evoluzione della sua stessa coscienza e le sue azioni, promosse la miscredenza e la ribellione e deviò milioni di vite.

Ma la decisione di cercare la verità, la volontà di cambiare ed infine l'azione concreta di esseri umani svegli, ruppe il sigillo della limitazione intellettuale, facendo emergere l'umanità dallo stato di letargo e aprendola finalmente alla Luce! [Registro 084]

Volontariato virtuale

{14/11/2010} Cosa potrebbe cambiare? Si chiedevano tutti. Mentre gli scienziati catastrofisti scommettevano su possibilità di disgelo e tsunami imminenti, gli ottimisti dicevano che gli uomini si adattano a tutto ed in tempi difficili si uniscono. Ma come si poteva avere unione se solo pochi cedevano un po' del loro tempo per evolversi?

Nel mezzo delle sfide di quel secolo, le popolazioni continuavano la marcia, programmate ed immerse fino al collo nella pratica giornaliera della sopravvivenza: sempre più appesantite dagli scandali – vero incubo quotidiano. Le persone di 60-70 anni, più consapevoli, nonostante il vigore fisico conquistato grazie alla migliorata qualità della vita, portavano la vergogna di non essere riusciti a controllare la piaga maturata in seno all'egoismo e al guadagno dei loro contemporanei.

Il clima continuò in verità a castigare gli individui da un emisfero all'altro. Si discuteva la possibilità di adattamento della specie al calore, al freddo e ai disturbi climatici del pianeta. Ed ebbe inizio la contabilizzazione del consumo di acqua in ogni paese, prima sotto forma di normale statistica di consumo, poi come allerta evidenziante la necessità impellente di razionamento. Acqua e fuoco, in ribellione da ogni parte. Natura in fiamme, tempeste devastanti, città e raccolti cancellati. Allagamenti e distruzioni. Inoltre, ancor maggiore alienazione nelle comunicazioni e nei notiziari.

Nel frattempo, la carità e la solidarietà cominciavano a trasferirsi nel mondo virtuale; con un clic si trasferivano centesimi o miliardi alle istituzioni che potevano preservare le foreste o salvare i bambini dalla malnutrizione. Le persone volevano contribuire con azione, ma non avevano il tempo, e l'unico modo era delegare potere agli altri affinché facessero qualcosa. Ma questo bastava? Cosa manteneva gli uomini e le donne di buona volontà prigionieri? {Cronaca 061}

Dio di Amore

[23/10/2016] Alla fine di questo 2016, possiamo registrare il progresso che il pianeta sta raggiungendo nella sua nuova tappa evolutiva: una società giusta, con libertà garantita per tutti gli individui, amministrata da buoni dirigenti, che mostra enormi progressi in ogni area della conoscenza umana. Da notare che l'avvento della coscienza di relazione spirituale tra Dio e gli uomini – la cosiddetta Coscienza Cosmica – é stata la forza propellente di un avanzamento individuale e collettivo senza precedenti. La comprensione dell'idea di un Dio d'Amore, padre dell'umanità, e la conseguente fratellanza degli uomini, ampliarono la relazione degli individui verso la nozione di famiglia universale, cambiarono i paradigmi, smantellarono concetti e fecero rinascere i valori, accrescendo alla sfida evolutiva dell'uomo nuovi parametri sull'auto-perfezionamento.

Il desiderio di avanzare conquistò una nuova dimensione, non restringendosi meramente agli aspetti individuali, fisici, mentali o di controllo delle emozioni, bensì attivando l'intero potenziale spirituale occulto in ognuno, attraverso esperienze e pratiche quotidiane di studi ed annotazioni, al fine di lasciare testimonianza dei livelli raggiunti da ognuno. Tuttavia, la cosa più interessante é che al raggiungere un determinato livello di esperienza e conoscenza, la maggioranza degli individui dedicati alle questioni dello Spirito, acquisì una compattezza tra parola e azione che la trasformò in una specie di fonte impersonale di energia, saggezza ed amore. Giacché il numero di saggi tra di noi, che agiscono nei Consigli, nei governi e nelle istituzioni civili era ogni volta maggiore, le agglomerazioni umane di ogni continente sembrarono spinte dall'alto, dai livelli conquistati, da cui a sua volta emersero indizi di una nuova civiltà. Fin dove arriveremo? [Registro 083]

La terra ripopolata

{31/10/2010} Quotidianamente gli uomini curano la “propria vita”. Tutti i giorni lavorano arando, mietendo e raccogliendo, si alimentano e poi cercano riposo. Tuttavia, milioni di individui ristagnano nel mondo evolutivo, incuranti dei potenziali ascendenti e spirituali. Mantengono il corpo ed ignorano l'anima. La terra si popola di nuove stirpi spirituali, ma i nuovi arrivati vengono sommersi dall'oscura mediocrità e dalla mancanza di valori.

L'alienazione di buona parte delle ultime generazioni del II millennio giunge al picco dell'individualismo intorno al 2010. Modulati dalla melliflua società di consumo e dal malcelato potere economico, gli individui cominciano a programmare le proprie vite in base ai concetti dettati dal Dio Denaro: studiare, sposarsi, avere figli, viaggiare, tutto diviene frutto di una logica di valori finanziari e di convenienze. Ciò che si perde in formalità, si riguadagna in spontaneità di soluzioni facili. Ménage e matrimoni lampo, appetiti sessuali ed ebrezza festiva, rinforzano il ritorno del motto “l'importante é essere felici”; forse sarebbe stato meglio scoprire quale fosse l'opportunità di apprendimento terrestre anziché vivere meccanicamente credendo in una felicità economica sfuggente.

La nuova generazione nata dopo il 2000 palpitava per conoscere il mondo e le possibilità di vita reale. Interrogava il paese, esigeva molta attenzione e portava sulla fronte il sigillo della luce. Il pianeta era pronto a cambiare. {Cronaca 062}