domenica 8 marzo 2009

Le Azioni Illuminate

[04/01/2015] Un antico Stendardo, risveglio di esseri illuminati che transitarono prima la Strada di noi, diceva: "Glorificherai il Mio Nome, la Mia Presenza, Seminerai la Luce del 'Io Sono.' Comanderai le Forze dell'Amore. Unificherai il diviso o rotto."

La comprensione della Presenza del Padre, è già realtà nei cuori della maggioranza degli umani, la nostra Unità con Lui nell ‘ “Io Sono” , anche. Agire nel Comando dalle Forze dell'Amore passò ad essere aspirazione di tutti che si postulano per azioni nel pianeta, e anche per dopo, quando desencarneranno. Ma quello che ancora e’ diviso? Quale è la sfida di un pianeta che ascese al livello di Stella di Liberazione? E quello che nonostante rimane nelle tenebre? La cosa rotta e la cosa danneggiata sono incontrati dentro ognuno. Punti oscuri di dolore, registri occulti, errori e peccati che ancora necessitano di essere portati alla luce.

Gli insegnamenti dicono all'uomo che raggiunge solo la sua meta quando aiuti ad altri a raggiungerli, con amore puro e disinteressato. La purezza è la qualità necessaria affinché l'anima umana ascenda alla vita dello Spirito. Allora passiamo rispettare ognuno, per non macchiare la sua purezza. E tutto il processo di vita, di relazione con la natura, con la cosa materiale e la cosa umana passa per una revisione: ogni parola, ogni azione, ogni pensiero è emesso con molta cautela, amore e conscienza. [Registro 36]

L'Anno che precedette il cambio

{11/01/2009} Con l'evidenza delle distorsioni create dal sistema economico umano che propiziò la creazione di grandi corporazioni animate soltanto per il fine di lucro, quelle grandi imprese, nell'anno di 2008 presero forma di "demoni" del male. Feroci, distruttori ed apparentemente invincibili, generarono disoccupazione, fame e miseria. Dimissioni in massa, fallimenti, sparizione dei capitali in tempo record, portarono la nascita di scarsità di denaro ed impiego. Le reti di assistenza sociale, pubblica e private, di servizi basilari per la popolazione entrarono nel collassare. La crisi fece che risorgessero scene di penuria nel primo mondo: file per cibo, persone morendo per le privazioni: fame, freddo e malattie, senza che lo Stato i potesse soddisfare.

Quelle "entità finanziarie" alle quali non importa loro seguire le leggi, rispettare la natura e neanche la vita umana nel pianeta, avvalendosi di meccanismi giuridici contorti, giochi politici tenebrosi e debolezze istituzionali, cercavano di trarre il migliore vantaggio dalla situazione. La maggiore depravazione è l'appropriazione indebita di tutto il sistema di vita nel pianeta. tutto quello che fu creato e posto a disposizione dell'uomo libero gratuitamente - stava essendo preso, ripartito, lottizzato come proprietà privata da uomini che non mostravano il loro viso. Il guadagno e l'ansietà per possedere è quello che diede loro motivazione ed esistenza.

Alla fine del 2008, un'allerta mondiale fu lanciata: "Quello che si sta esigendo oggi dall'umanità, e da tutti i governi è che tutta la tecnologia, progetti e sistemi siano riuniti ed attivati di forma emergenziale, per rispondere ai possibili aumenti delle catastrofi ed imminente cambiamento geologico che sta avendo corso nel pianeta." Ma la lucentezza dei festeggiamenti natalizi e commemorazioni per l'Anno Nuovo che arrivava, distrasse la massa addormentata e riempie di paure. {Cronaca 109}

Proiettando il futuro

[21/12/2014] Finale di anno. Registri antichi risuonano nelle menti dei sopravvissuti dell'antico mondo. I ricordi sono come lezioni imparate e non portano oramai dolore. C'è sollievo dunque il carico di tante tribolazioni, rimase nel passato. Si vive con entusiasmo il lavoro che si presenta di fronte: ogni uomo-donna-bambino è importante per gli altri, perché ognuno nacque per completare la necessità dell'altra. Come allora potremo essere utili all'altro?

Una linea di condotta nuova si formò in quell'anno del 2014: vigilare i pensieri e condurli per la via dell'Amore. Tutti percepirono già che il cervello funziona senza interruzione e gli esseri umani coscienti di oggi, cercano di mettere ordine in quei pensieri. Ogni sfida del giorno, ogni piccola azione, è messa sotto una prospettiva di bontà, bellezza ed utilità.

Ma contemporaneamente è desiderabile aprire prospettive future. Allora, molti giovani cominciano a tracciare i loro piani di vita. Come vogliono vivere, quello che vogliono realizzare, fino a dove vogliono arrivare. Ma percepiscono che l'esperienza gli adulti, contiene tesori di saggezza e la relazione di oggi, è di allegra confabulazione tra i giovani ed i più sperimentati. Quello fu un ideale proiettato dall'umanità nel passato che oggi diventò reale. E quello che i giovani proiettano per 2050, 2075? Le possibilità sono infinite. [Registro 35]

Una Rivoluzione Interna

{28/12/2008} Il disgelo sistematico delle calotte polari ed il movimento di placche tettoniche attivarono di forma inaspettata ed irreversibile la schiusa di cicloni, uragani, turbini, vulcani e maremoti. Nonostante, la maggiore rivoluzione si stava dando internamente negli abitanti del pianeta: veniva da dentro i cuori e menti degli umano evolutivi. Milioni di libri, film, reportage, investigazioni sulla rotta del pianeta, furono prodotte in questa epoca. I film esploravano le possibilità ombrose del futuro, mentre i credenti di tutte le religioni, si rovesciavano verso la fede come possibilità di salvazione dell'anima.

Nel frattempo i governi si riunivano con scelti gruppi di scientifici e grandi imprese tecnologiche americane, europee ed asiatiche, per produrre, immediatamente una pianificazione dettagliata, con soluzioni di prevenzione e previsioni, cercando di guarire i problemi provocati dalle inondazioni, siccità ed altri fenomeni atipici sorti negli ultimi mesi di 2008. Ma, come sempre, ognuno collocava il suo "feudo di potere" al di sopra degli interessi della maggioranza e non si giungeva ad accordi globali. Le contraddizioni dell'atteggiamento umano, intransigenti all'estremo, non abbatterono il coraggio di quelli i quali credevano nel Bene Comune e nel salto evolutivo ed ascensionale dell'umanità: Il Codice dell'Amore era stato già rivelato e molti sapevano che il futuro dell'umanità sarebbe stato brillante. Ma urgevano azioni di amore concrete. {Crônica 110}

Amando all'altro come a sé stesso

[07/12/2014] la vita espansa nel pianeta, e la consapevolezza dell'eternità, si trasformarono in un stimolo affinché ogni essere umano vivesse la sua tappa di incarnazione con maggiore allegria e gratitudine, cercando vincere sfide della propria dualità esistente nei mondi creati. La gran frontiera dell'autoconocimiento, una volta raggiunta, generò una trasformazione intraducibile nella natura umana.

Prima, mossa dai registri degli istinti basilari e compulsioni, si ostacolava a sé stessa, impregnata da processi di colpa ed ombre del passato distante da barbarie ed oscurantismo. Ma dopo dell'inizio del processo di re-connessione interno col proprio Spirito, e riconoscimento della Paternità Divina, il senso di umanità si ampliò in Unità con altri esseri, i suoi fratelli, e con l'Universo.

Tutti i valori conosciuti come Bontà, Bellezza, Giustizia, Amicizia, Libertà, presero l'ampiezza necessaria per la comprensione di quei Pilastri nel suo più alto grado. L'espansione della consapevolezza rivelò la necessità di servire il prossimo, non già con un atteggiamento di assistenzialismo, bensì amando l'altro come a sé stesso, sostentandolo per la sua liberazione e conquista unita dell'ideale di Libertà, Amore ed Amicizia, senza separatismi. [Registro 34]

Contraddizioni

{14/12/2008} Per la prima volta nella storia mondiale tutti i trattati, patti e documenti tecnici firmati nel passato, in difesa dell'ecosistema, produzione di alimenti, sicurezza pubblica e di difesa civile, cominciarono ad essere rivisti.

Sorgeva una crescente concordanza tra autorità e scienziati su quello che dovrebbe essere fatto di fronte al rapido scongelamento delle calotte polari. Ma era già tardi per attivare l'insieme di azioni anteriormente previste, e né il mare di denaro liberato per i governi, riuscì a spegnere il rastrare delle tragedie che si succederono. Perché? Perché non ci fu azione unita, disinteressata.

Invece di prevenire, anticipare, preservare il pianeta e proteggere le popolazioni dalla fame e della miseria, i governi correvano per spegnere incendi, evacuare città, assicurare saracinesche, proteggere abbandonati e raccogliere corpi, molti corpi. Un sedimento di risorse finanziarie, mai usati prima per le nazioni del primo mondo, spariva in un mulinello di tempeste, maremoti ed incendi. La fame diventò più crudele e la violenza, incontrollabile nelle città. {Cronaca 111}