domenica 8 marzo 2009

Contraddizioni

{14/12/2008} Per la prima volta nella storia mondiale tutti i trattati, patti e documenti tecnici firmati nel passato, in difesa dell'ecosistema, produzione di alimenti, sicurezza pubblica e di difesa civile, cominciarono ad essere rivisti.

Sorgeva una crescente concordanza tra autorità e scienziati su quello che dovrebbe essere fatto di fronte al rapido scongelamento delle calotte polari. Ma era già tardi per attivare l'insieme di azioni anteriormente previste, e né il mare di denaro liberato per i governi, riuscì a spegnere il rastrare delle tragedie che si succederono. Perché? Perché non ci fu azione unita, disinteressata.

Invece di prevenire, anticipare, preservare il pianeta e proteggere le popolazioni dalla fame e della miseria, i governi correvano per spegnere incendi, evacuare città, assicurare saracinesche, proteggere abbandonati e raccogliere corpi, molti corpi. Un sedimento di risorse finanziarie, mai usati prima per le nazioni del primo mondo, spariva in un mulinello di tempeste, maremoti ed incendi. La fame diventò più crudele e la violenza, incontrollabile nelle città. {Cronaca 111}

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