domenica 18 marzo 2012

Più leggeri dell'aria

[17/12/2017] Le ultime Olimpiadi nel 2014 mostrano che gli atleti stanno sviluppando prestazioni sempre più armoniose in tutte le discipline sportive. Le regole dell'atletica cambiano per privilegiare una preparazione fisica meno aggressiva e più tecnica che non distrugga il corpo dell'atleta, potenziando il talento naturale di ognuno ed ottenendo un miglior disimpegno per ogni biotipo umano. Questo dà luogo a competizioni sempre più belle e leggere, giacché ognuno é preparato per offrire il meglio di sé, all'interno del proprio standard fisico-strutturale.

Gli organizzatori, gli allenatori ed i principali centri di atletica mondiale sono certi che le Olimpiadi del 2018 meraviglieranno il mondo. Oltre alle 34 discipline sportive conosciute, saranno presentate, per la prima volta nella competizione mondiale, tre nuove prove di ginnastica artistica, nuoto sincronizzato ed atletica, prove che sorprenderanno il pubblico. La ginnastica cosmica riunisce gli attributi fisici ed il controllo della materia, con la levitazione coniugata al movimento. Tutti saranno molto sorpresi.

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- E per parlare di leggerezza, come vanno gli apparecchi più leggeri dell'aria? Per quest'anno é assicurato il lancio del mini dirigibile domestico, una macchina aero-meccanica galleggiante, con capacità di 5 persone, come preannunciato nella miglior fantascienza di anni fa. [Registro 113]

Da dove proviene la luce?

{25/12/2011} Come sarebbe stata la fine dei tempi? La fine delle vecchie credenze, la fine dell'odio per il nemico, la fine della schiavitù umana, dell'appropriazione indebita, della discriminazione contro i più deboli, della guerra tra fratelli, della barbarie – la fine significava il concludersi di una tappa.

La nebbia di ignoranza impedì a molti di vedere la necessità di cambiare. Chi non cambia é destinato alla scomparsa. Chi non si apre al nuovo, al prossimo, alle sfide, resta indietro. La sfida degli umani di quel tempo era fronteggiare il 2012 come un anno di conciliazione degli esseri umani con la loro natura divina. La liberazione dello Spirito che vive dentro ognuno.

I cieli non si sarebbero aperti emanando luce – la luce non aveva mai smesso di esistere nel cuore degli uomini – i cieli continuarono a mandare piogge e tempeste, non per distruggere, ma per fecondare le buone sementi piantate, le nuove generazioni, le nuove attitudini dell'uomo; quest'ultimo apprese a rispettare la natura e la propria natura interna.

E il cuore dell'uomo giusto fu rafforzato dagli influssi luminosi del suo stesso spirito, illuminato dalla Buona Novella: l'uomo non era solo nell'Universo, e contava su intere legioni di spiriti che lo accompagnavano in questo giorno. La Presenza del Creatore divenne più nitida nelle meravigliose cose che stavano per succedere. Si trattava forse dell'atteso ritorno del Cristo che già si manifestava sulla terra? Forse Egli già era nuovamente incarnato sul pianeta? Stava arrivando? O forse era l'uomo che cercava un catalizzatore per accelerare la propria decisione di cambiamento? Dove si poteva incontrare il Cristo se la sua Presenza fosse stata richiesta per cambiare il mondo? Alla fine dell'anno sarebbe arrivata. {Cronaca 032}

“Esci di casa e vieni su Marte”


[3/12/2017] Una recente ricerca indica l'aumento del turismo-vacanza e del turismo esplorativo da parte delle famiglie terrestri, attraverso viaggi interplanetari e visite ai centri di ricerche spaziali. Per soddisfare tale richiesta di informazioni, contatto ed esperienze con popoli di altri pianeti, si inaugura questa settimana il primo Centro Interplanetario di Esperienza dell'Universo, facente parte di un insieme di sette centri che saranno inaugurati nel 2018.

I centri riuniranno le migliori conoscenze in campo scientifico, culinario e dell'intrattenimento, mostrando i diversi progressi tecnologici di altri pianeti; sarà quindi possibile sperimentare la vita di tali pianeti restando qui, sulla Santa Stella.

“Come avverrà tutto questo? Nei centri si stanno riproducendo villaggi marziani, si stanno costruendo città venusiane, mercati di Plutone, scuole di Demetra, compilando numerosi cataloghi di informazioni, con specie animali e vegetali di Eris, Makemake e Haumea, i pianeti nani, affinché gli umani di qui possano sperimentare la vita in quei luoghi, come una prova, prima di avventurarsi in un viaggio interplanetario più lungo ed oneroso. Cibo, vestiti, utensili, leggi, é tutto autentico, con guide specializzate che istruiscono i visitatori sulla vita di ogni pianeta, illustrando le regole e facendo gustare le bellezze e le stranezze dei mondi fratelli.

Si stima che più di 2 milioni di persone l'anno passeranno per questi centri quando saranno in pieno funzionamento:tutto sommato, il numero di persone che non vuole distaccarsi dalla terra é molto grande. [Registro 112]

Tempo di svolta

{11/12/2011} Il pianeta gestito dall'uomo sembrava sull'orlo della catastrofe. La specie che si mostrò abile ad usare le mani ed il cervello sembrava sprovveduta di senso, confusa da una forma di vita mostruosa e disequilibrata. Si delineava così, la fine dei tempi.

Il punto di declino, di rottura, si stava attivando. Da un momento all'altro sarebbero potute sorgere nuove attitudini, nuovi comportamenti, una nuova posizione in relazione alla vita. Se tali nuovi atteggiamenti sarebbero stati di guerra e ignoranza o di conciliazione e pace, all'epoca nessuno era in grado di dirlo. Alcuni desideravano una fine dei tempi apocalittica, con tanto fuoco per bruciare le impurezze. Altri volevano lasciare il pianeta in vita ergendosi nei cieli o in una nave spaziale. Altri ancora contemplavano il vuoto, si suicidavano o si lasciavano abbattere fisicamente e psicologicamente da crisi depressive, sperando in una salvazione che non arrivava.

Sordi, gli uomini non ascoltavano i loro cuori che imploravano di agire per amore. Amare se stessi e guadagnare le forze per amare il prossimo. Non vi era altra via di uscita. Gli uomini che compresero che l'era della paura era giunta a termine, si aprirono a questa realtà. Il disastro economico, le disgrazie umane, i tormentati lamenti della natura rimasero in secondo piano. Come dinanzi a vita nuova che germina in una terra libera e si ritrova a fronteggiare la forza di una tempesta, gli uomini si mantennero in piedi, nella fede e nell'amore alla vita reale. {Cronaca 033}

Un ritrovamento inatteso


[19/11/2017] Questa settimana, la comparsa di un omino alto meno di un metro nella foresta sudamericana ha mobilitato le organizzazioni naturaliste mondiali. Un piccolo essere di colore giallo-verdastro, postura umana e fattezze proporzionate, ritrovato completamente nudo, dimostra che sul pianeta vi sono molti misteri ancora da svelare.

Il contatto é avvenuto durante le numerose spedizioni annuali di studio per la raccolta e l'esame di campioni umani e botanici, per la ricerca scientifica o universitaria. Tanto l'omino quanto gli esploratori sono stati molto sorpresi di incontrarsi in riva ad un fiume, dove si erano fermati per rinfrescarsi e bere acqua. La reazione di spavento é stata seguita da un balzo all'indietro da entrambe le parti e dalla fuga dell'omino nella foresta.

Il gruppo di scienziati ed alunni ha deciso quindi di allestire un accampamento in zona per attendere pacificamente il ritorno dello sconosciuto, esplorando al contempo il territorio circostante alla ricerca di tracce. Se si confermasse l'esistenza di altri esseri minuti, se non si trattasse di una manifestazione isolata, la scienza si troverebbe a svelare un nuovo meraviglioso enigma nella grande saga dell'esistenza umana sul pianeta. [Registro 111]

La caduta del sistema


{27/11/2011} Ciò che l'uomo cercava alla fine del 2011 era un minimo di buon senso, di equilibrio nelle azioni dei suoi governanti. Mentre milioni di persone soffrivano disoccupate e senza speranza, i governi continuavano ad aiutare le grandi corporazioni economiche, le banche e le istituzioni create intorno ad una stima di valori che si era già dimostrata errata. Perché salvare un sistema che non premia i valori più cari alla sopravvivenza della specie umana? Un sistema che non rispetta né la natura né l'essere umano che lo ha inventato?

La crisi apriva ferite dolorose in seno alle popolazioni. Genti avanzate e pacifiche si animalizzavano nello scontro con le forze repressive. Una gioventù priva di speranza protestava per la mancanza di orizzonti esprimendosi con bastoni e pietre. Non vi era piacere nel raggiungere le vette del sistema giacché ogni passo conduceva soltanto negli abissi delle angustie umane: perché rincorrere la posizione o il denaro mentre la massa vive alla soglia della sopravvivenza, e lasciare per strada un'anima rovinata per mancanza di luce e amore. Lottare per il lavoro, la scuola, il cibo e per aver il minimo diritto all'espressione. Che razza di pianeta era questo, totalmente privo di buon senso? {Cronaca 34}

Vivendo sulle cime


[05/11/2017] Indagini recenti indicano che il tasso di morte causato dagli incidenti é diminuito quasi fino a zero negli ultimi anni. Il comune detto “gli incidenti succedono” é ora sostituito da uno slogan veicolato dai Centri di Prevenzione del Pianeta: “gli incidenti si prevengono”. Rispetto al passato, attenzione e sicurezza per la vita migliorano in ogni campo: nel rapporto tra essere umano e macchine, al lavoro o in casa, nel contatto con la natura.

Con la razionalizzazione dell'occupazione umana dei territori, nessun insediamento o urbanizzazione umana é costruita in aree a rischio, come vicino a fiumi con flusso instabile, su coste marittime soggette a grandi turbolenze o in qualsiasi altro settore geografico potenzialmente pericoloso per la vita umana.

Ciò non evita, comunque, che avvengano incidenti a chi ha ansia di intraprendere nuove avventure, come nel recente caso di due famiglie australiane che insistono a vivere in aria, nelle mongolfiere; oppure nel caso di un temerario gruppo di alpinisti che hanno montato un villaggio sulle scarpate di una montagna in India e vivono letteralmente “appesi”. Nel frattempo gli igloo proliferano nel continente asiatico, secondo un'antica moda, ed in una riserva nel deserto é stata persino costruita una casa circondata di fiamme, per dare all'abitante la sensazione di totale protezione contro gli animali selvaggi ed i virus. Il proprietario riferisce anche di un lieve incidente avvenuto quando il congegno di apertura porta, al cessare la cortina di fuoco, non é entrato in funzione. [Registro 110]

La natura ruggisce e l'uomo reagisce


{13/11/2011} Una nuova tragedia si annunciò con un rapido aumento del processo di disgelo della calotta polare. Un ennesimo maremoto in Asia inghiottì vite, speranze e credenze. Antiche tensioni emersero e nemmeno la ritrovata solidarietà riuscì a riportare serenità nel cuore degli uomini, che ormai lottavano tra loro. Dall'altro lato del pianeta una spaccatura nel fondo dell'oceano manifestò un tremendo potere distruttivo. Un Moai cadde, e con il volto girato verso l'orizzonte, pianse per gli esseri umani.

Si interruppero alcune correnti migratorie di uccelli e cessò la riproduzione di balene, mammiferi marini e grandi animali. La siccità si aggravò estendendosi all'Europa ed una influenza stagionale colpì duramente la popolazione, non protetta da sufficienti vaccini. Gli animi erano abbattuti. Le proteste contro l'incompetenza dei governanti raggiunsero un livello pericoloso.

I paesi piccoli si sforzarono per uscire dalla crisi economica e attraverso mobilitazioni popolari sfogarono ogni furore represso contro “il sistema” compromettendo “i miglioramenti” che i governanti tentavano di mettere in atto; nessuno, tuttavia, presentò una proposta conciliativa, sebbene la soluzione esistesse da sempre nel cuore degli uomini: cercare l'umiltà dentro, servire tanto e lavorare per le buone cause. Molti si sforzarono e sostennero l'equilibrio. {Cronaca 35}

Ricaricando batterie


[22/10/2017] Al giorno d'oggi, i progressi della medicina naturista stanno permettendo di offrire all'essere umano una nuova condizione fisiologica. Con le nuove scoperte dei centri di ri-equilibrio é possibile diminuire gli effetti del deterioramento del corpo fisico fino al 70%, compreso pelle, ossa, muscoli e sistema cardiovascolare respiratorio: in pratica un richiamo complessivo di tutta la fisiologia umana. Il deterioramento che si accumula per ogni anno di “uso” può essere estinto con le nuove tecniche di esame e attraverso trattamenti.

Passare per uno di questi centri una volta l'anno é divenuta una routine per la prevenzione della salute della popolazione. Con una settimana di ricovero, che comporta diagnosi e servizio di messa a punto, la persona esce come nuova e torna alle proprie attività. La diagnosi annuale previene l'insorgere di qualsiasi malattia grave ed evidenzia le necessità fisiche di ogni persona circa le proprie abitudini alimentari, il riposo, l'attività fisica, intellettuale ed emozionale, indicando soluzioni e trattamenti individualizzati che iniziano ad essere somministrati già dal ricovero in forma intensiva. Oggi possiamo dire che l'essere umano realmente prolunga la propria gioventù naturalmente e vivendo una fase adulta splendida. [Registro 109]

Pilastri dell'umanità


{30/10/2011} Ogni valore supremo conquistato, in momenti unici, dai popoli sviluppati del pianeta, deve essere preservato dal popolo che lo ha rivalutato e consegnato alle generazioni emergenti, qualora si presenti l'occasione, per beneficiare il maggior numero di persone possibile.

Fu così che avvenne con la fiamma della Verità, la cui depositaria fedele dai tempi di Cristo é l'umanità; decine di altri valori come l'Eguaglianza, la Libertà e la Fraternità, la cui pratica si evolse, anno dopo anno, nel cuore di ognuno che si risvegliava in coscienza, elevando l'umanità ad un nuovo livello.

Dove sarebbe stata portata adesso la fiamma della Libertà, passata dall'Europa al Nuovo Continente, intorno al 1500 D.C.? Fino a che punto le basi della grande nazione furono incupite da corruzione, avarizia e orgoglio? Il dramma non é sempre costituito dalle privazioni materiali, la disoccupazione, la malattia, bensì dalla perdita degli ideali. Quando una nazione ricca decide di privilegiare esclusivamente i propri istinti più egoisti, tale nazione si ammala e i suoi valori soccombono.

In questa fase emergeva il pilastro della Fratellanza tra gli uomini, come principale valore della realtà cosmica, venuto per evidenziare l'unificazione della razza umana. Gli umani sarebbero in condizione di innalzare tale stendardo sul pianeta? Quale paese se ne assumerebbe la responsabilità? {Cronaca 036}

Senza parole

[08/10/2017] Esprimere le virtù dell'amore, dell'allegria, dell'umore e della beatitudine é una pratica incentivata nelle scuole d'infanzia. Il sistema educativo si evolve ogni giorno per stimolare una formazione completa dell'individuo tesa ad integrare quest'ultimo nel mondo esterno senza interrompere la percezione interna, come era avvenuto all'umanità in passato quando prevalse l'educazione volta al mondo esterno. Ora il sistema agisce da “dentro a fuori” il che richiede una nuova percezione ed un nuovo comportamento da parte degli assistenti, uomini e donne.

E' stato così gratificante lavorare con i piccoli in questa tappa di crescita e scoperta che la metà degli assistenti delle scuole d'infanzia adesso é formata da volontari e studenti dell'umanità. Trovarsi con i nuovi neonati e bambini diviene un piacere ed una opportunità di crescita per gli adulti che rivedono costantemente i loro presupposti scambiando idee con le nuove generazioni attraverso la “mente-coropatia”, una modalità di telepatia più avanzata che abbraccia pensieri ed emozioni.

I neonati vengono percepiti nelle loro sensazioni e necessità; i bambini più grandi nella loro volontà e motivazioni. I ragazzi e le ragazze si evolvono rapidamente, stimolati nella giusta misura dalle rispettive ansie e curiosità. “Adesso sappiamo cosa pensano e sentono i bambini”, dicono gli assistenti entusiasti e motivati. “Adesso tappiamo cosa si appettano da noi gli adulti, dicono i bambini”. E tutti ne beneficiano. [Registro 108]

CRISI AMPLIATA


{16/10/2011} Le tensioni aumentarono nuovamente quando la crisi gettò i cittadini comuni per strada, costringendoli a vivere tra macerie e teloni. Ciò non sarebbe avvenuto se i dirigenti delle grandi nazioni avessero cercato realmente una soluzione per l'economia mondiale, se avessero voluto trovare un nuovo cammino per l'umanità. La soluzione era a portata di mano: decretare una economia di pace; la fine di ogni guerra ed accelerare il rientro dei soldati a casa, per comporre le fila del rinnovamento del paese.

Il timore di mantenere un sistema economico che, da molto tempo, mostrava segni di disequilibrio provocò successive catastrofi. Non soltanto il mancato crollo della borsa, chiamata dei valori; il maggior danno derivò dal discredito: molti paesi furono discreditati. Nazioni che precedentemente rappresentavano l'orgoglio dei cittadini persero credibilità economica e gestionale.

La Nazione dell'Aquila si stava dividendo con il pretesto di “espansione commerciale”, ma in verità perdeva la propria potenza per il vantaggio di altri paesi e non si poteva prevedere quanto tempo avrebbe mantenuto immacolata la fiamma della Libertà, duramente conquistata. Inoltre, tutto il peso della vecchia Europa cominciò a schiacciare le “spalle” più deboli. {Cronaca 037}

Coloro che vivono la “vita breve”


[24/09/2017] Il governo planetario rende pubblica questa settimana la discussione sulla presenza tra noi di coloro che vivono la cosiddetta “vita breve”. La questione é una sfida alla comprensione ed accettazione umane, giacché tratta una nuova categoria di incarnazione, ed é divulgata ufficialmente perché la comprensione del suo significato può aiutare la convivenza tra gli esseri umani e la nuova categoria.

La presenza di chi vive la “vita breve” sul pianeta é stata constatata da numerosi casi riportati da famiglie e registrati nei centri di assistenza integrale alla salute, nella scuola etc. Si tratta di individui che maturano precocemente e manifestano eccezionale oggettività nei loro propositi di vita insieme ad un alto indice di realizzazione delle proprie mete; secondo il rapporto, raggiunta la meta vanno via dal pianeta dopo 7, 8 anni di vita e al massimo a 21 anni. Rimangono incarnati per poco tempo ma realizzano in un corto lasso di tempo una vita significativa. Si disincarnano naturalmente, senza ubbidire a nessun modello di malattia grave o incidente.

Nello stimare le realizzazioni degli esseri di “vita breve”, si rilevò che agiscono in tutte le aree della conoscenza umana, ma che le loro missioni si concentrano nei campi più sottili dei valori spirituali, umani e filosofici. La loro esistenza e opera continueranno ad essere divulgate e le informazioni su di loro continueranno ad essere passate alla società affinché familiari, parenti e amici possano convivere senza soffrire e salutarli senza dolore e drammi innecessari. [Registro 107]

Ora di pareggiare i conti

{02/10/2011} Vivendo nella prigione della mente, l'essere umano credeva che correre dietro alla felicità fosse l'unico senso della vita. Gli obiettivi materiali soddisfacevano l'aspirazione di ¾ degli esseri umani del pianeta. Una percentuale minore credeva in questo ma ipotizzava che vi fosse qualcosa al di là. Ed una parte molto piccola sapeva di essere sul pianeta di passaggio, per imparare e lavorava duramente arduamente per lo sviluppo dell'anima.

L'uomo, nonostante avesse accumulato tanta conoscenza, indagava sulla morte, le prospettive di vita sul pianeta, l'immensità della propria ignoranza ed i grandi segreti non rivelati. I giornali annunciavano che un umano clonato era stato ritrovato dai servizi segreti. Il caso fu coperto e smentito. Il tema fu nuovamente discusso tra tutti ma i poteri istituiti non aiutarono le popolazioni ad avanzare verso la verità circa i grandi misteri della vita, la realtà dello Spirito e l'inganno della morte.

Diversi eventi planetari si preparavano: eventi sportivi mondiali ed incontri di scienziati. Dal lato umano esisteva la speranza di grandi realizzazioni. Sul piano spirituale la Misericordia Divina agiva permanentemente. La natura degli avvenimenti dimostrò che sarebbe giunta l'ora di pareggiare le parti in disequilibrio. Non fu la terra bensì il mare, a tremare ed allagare. {Cronaca 038}

Gerarchia manifestata

[10/09/2017] I giochi si chiusero quando membri della Fondazione del Proposito Sacro annunziarono che la gerarchia comandante dell'Era Dorata già é tra di noi. Essi annunciarono inoltre che dieci esseri di magnitudine superiore si erano già manifestati qui sul pianeta, e garantirono che alcuni tra loro sarebbero stati “presenti” nelle riunioni del Consiglio Planetario.

In questo modo le riunioni del Consiglio divennero una nuova affascinante piattaforma per gli umani, un anfiteatro di Amore dove il Potere Divino si manifesta tra i rappresentanti del potere umano, fornendo l'elevazione delle coscienze al servizio.

La proposta di “carte d'identità dello Spirito” indietreggiò ed il fervore e la fede tra i popoli si rafforzarono. Milioni di esseri umani sono adesso impegnati nella pulizia dei “canali” per offrirsi volontari nel compito di interloquire con il mondo spirituale. Alcuni, intanto, percepiscono già che questa brillante gerarchia non é venuta da noi per aiutarci bensì per preparare i privilegiati esseri umani a una grande missione, in beneficio di altri pianeti più arretrati.

In ogni modo il gran movimento che si creò intorno all'argomento servì da incentivo per nuovi studi, tante preghiere e una rinnovata devozione da parte degli esseri umani, che ogni giorno si fortificavano quali esseri spiritualizzati che sono. [Registro 106]

Fame versus tecnologia

{18/09/2011} Prima di far tacere le campane varie chiese salvifiche giocarono l'ultima mossa. Per incoraggiare la carità, era necessario che loro stesse fossero caritatevoli. Si scoprì che ciò che era stato accumulato era divenuto polvere o era stato depredato. Non aveva servito la vita, né addolcito l'epilogo, tantomeno aveva ingrandito l'uomo dinanzi a Dio. Nemmeno ricorrendo alla tecnologia gli umani riuscirono a fare il passo più semplice: servire il prossimo, saziare gli affamati, soccorrere il fratello.

I potenti non avevano voglia di cedere il potere, conquistato nei sotterranei dell'ignoranza, dell'oscurantismo e dell'egoismo. La fame lasciò una scia di distruzione nel mondo portando malattie vecchie e nuove che perseguitavano i viventi.

I conflitti della crisi economica sembravano non aver fine. Un inverno rigoroso ed un calore insopportabile falciavano vite umane da nord a sud. Nuovi terremoti scuotevano l'Asia ed il Centro America. Si perse il senso del conosciuto. Inverno e siccità. Calore e freddo. Il magnetismo che influenzava gli umori.


Si avvicinava una grande riunione mondiale. Unendo gli sforzi, giunsero da ogni parte professionisti di ogni area: gli uomini cercavano di uscire dalla crisi planetaria. Non c'era più tempo per applicare tutte le soluzioni. Milioni di persone avrebbero sofferto. {Cronaca 039}

La nuova ondata di innovatori


[27/08/2017] Le elezioni del Grande Consiglio Planetario avvennero in ordine ed armonia. Vinsero i progressisti, che ora godevano di maggioranza nel Consiglio che rappresenta tutti i vecchi paesi che ora sono regioni amministrative continentali. I vincitori promisero di rivedere alcuni temi di disputa, come la questione del controllo genetico giacché le popolazioni, per volontà propria, si erano portate avanti divenendo più responsabili nei confronti della prole, a partire da un'attenta scelta del partner.

La curiosità del mondo si riversa ora su come i nuovi lider proporrebbero agli Spiriti e mentori dell'umanità con “registro ufficiale”, una carta d'identità per controllare le loro presenze qui sul pianeta.

Conoscere le gerarchie é un sogno di molti ma la molteplicità delle manifestazioni mondiali mostra che la”personalità spirituale” é molto influenzata dalle credenze dei “canalizzatori” e dalle loro strutture più o meno impersonali. L'argomento diverte tutti e, invece di annoiare i più seri, espande nei loro cuori la certezza che l'uomo é tornato a giocare come un bambino, lasciando da parte le proprie paure sul mondo spirituale. Un gruppo iniziò persino un movimento per scoprire il lignaggio spirituale di ogni essere umano. L'idea é compilare un registro con “dati cosmici” che possano facilitare la carriera universale del soggetto. Il gruppo ha ricevuto migliaia di adesioni da quando é stata lanciata l'idea. L'uomo finalmente si diverte. [Registro 105]

La coscienza della solidarietà

{04/09/2011} I problemi della mente, di carattere organico o sociale, aumentarono molto, minacciando la stabilità del soggetto comune. Ogni malato rappresentava lo sviluppo di tutta la famiglia e parte del sistema dello Stato, che non si era preparato per dare supporto ad una calamità senza nome: l'uomo si ammalava di perplessità, scollegato da se stesso.

La percezione del vuoto interno mobilitò milioni di specialisti in tutti i luoghi del pianeta. Molti si unirono per fortificare organismi di sostegno psico-sociale, gruppi di assistenza mentale, psicologica o energetica – o divulgare trattamenti ed orientamento. La scienza progredì enormemente nel campo della cura delle malattie gravi: purtroppo però non vi era mezzo per fornire le cure a coloro che le necessitavano. Alcuni governi distruggevano le licenze e sfidavano le insane leggi di grandi corporazioni.

Crebbe la solidarietà di coloro che riuscivano ad agire con relativa calma durante il cambiamento: era necessario acquisire la conoscenza e la tecnologia per trasformarli in strumenti utili in tutti i campi della vita umana; non solo per l'equilibrio emotivo dell'uomo, l'organizzazione della propria vita, il lavoro, lo studio e il divertimento, ma in questo momento, anche per la sopravvivenza della specie.

L'uomo percepì infine che si era trasformato in nemico del tempo, che ignorava lo spazio, che era incompetente nell'uso della propria energia. L'umanità non sapeva più orientarsi, lavorare, rilassarsi con equilibrio. Non sapeva come stabilire mete reali e come realizzare ciò che voleva realmente. Come poteva quindi prevenire ciò che sarebbe avvenuto? {Cronaca 040}

Si rinnova il consiglio planetario


[13/08/2017] Gli avvenimenti previsti per i cinque continenti e l'Oceania si realizzarono. La torcia della liberazione corse da un continente all'altro finché tutti furono liberati dal separatismo, dall'egoismo e dalla rovina della guerra. Il pianeta unificato guadagna status cosmico e viene già indicato come esempio da altri pianeti che sono ancora divisi in conflitti e arretratezza.

Nel frattempo, la Santa Stella della Liberazione discute il rinnovo di un altro Grande Consiglio Planetario. Leadership mondiali si organizzano per partecipare alle elezioni. Si registrano com'é naturale, sfumature della dualità manifestata attraverso le correnti conservatrici e moderniste. Ognuno difende ciò che in verità, é l'immagine proiettata delle aspirazioni di ogni essere umano con la volontà di progredire.

I conservatori vogliono imporre un andamento più lento; temono gli esperimenti inter-dimensionali e le attività realizzate per registrare le manifestazioni dell'anima. I più coraggiosi richiedono intanto l'accelerazione del controllo genetico nella procreazione, massicci investimenti nella decodificazione del nucleo del DNA, la certificazione delle comunità spirituali e, se possibile, il registro degli spiriti in contatto permanente con gli esseri umani, una specie di passaporto energetico delle manifestazioni animiche registrate sul pianeta. E tu, per chi voti? [Registro 104]

L'insolubile mondo dei sogni

{21/08/2011} Una tragedia conosciuta si ripresentò in Africa. Milioni di affamati tormentano un mondo conosciuto come civilizzato. Che tipo di civiltà fu capace di produrre una tragedia di tali dimensioni? L'uomo insisteva nel fingere di mantenere il controllo sul suo piccolo mondo, mentre le pareti scricchiolavano, i tetti crollavano e la vita umana veniva disprezzata. Ancora una volta.

Il disgelo, dimenticato per qualche tempo, preoccupò nuovamente gli scienziati, e la scarsità di acqua su ¼ del pianeta evidenziò l'estensione del danno causato dal cattivo uso delle risorse naturali. L'America, in crisi, propose trattati disperati – e si fecero altri accordi occulti. La caduta di un grande dirigente minò maggiormente la credibilità del sistema che si riteneva infallibile. E le piccole dittature soccombevano, lasciando ferite aperte in seno alla popolazione.

L'ultima generazione nata prima del cambiamento sembrava intuire ciò che sarebbe avvenuto, sebbene fosse anestetizzata dalla tecnologia. Abituati ai giochi e alla finzione, i ragazzi facevano fantasie su soluzioni magiche per risolvere i problemi della sopravvivenza: una vecchia abitudine dell'umanità. Quelli che avevano imparato attraverso il dolore, non sognavano. Diressero lo sguardo al pianeta, al cielo, alla pena nei loro cuori, disposti a cambiare il corso della storia che avevano ereditato. {Cronaca 041}

Festival dell'umanità


[30/07/2017] Quali sfide affrontava un pianeta che aveva subito una gigantesca trasformazione? Come riscattare il passato in modo che divenisse un esempio di quanto di meglio ogni civiltà può offrire? Con quale metodo si possono rettificare i cattivi esempi? Come preservare la lingua, i costumi e le abitudini senza imprigionare i popoli in pratiche che limitano il loro sviluppo? Fin dove si possono accettare le differenze, mantenere il rispetto, intendere culture molto differenti tra loro?

Tutte questi spunti si sviluppano e si approfondiscono nelle università e nelle scuole, ma vengono principalmente condivisi in riunioni, consigli comunitari e festival. Proprio così, i festival si rivelano il miglior mezzo per invogliare il popolo al cambiamento, per educare e indicare il cammino verso uno sviluppo sano ed integrale delle popolazioni. Attraverso i festival la gente entra in appassionante contatto con le arti maggiori, la pittura olografica, le proiezioni sisis (Sistemi Integrati di Suono, Immagine e Sensazione), la letteratura e, soprattutto, le espressioni popolari autentiche, la musica, la danza e altre modalità.

Esiste già un circuito annuale dei principali festival planetari continentali e centinaia di festival regionali, che obbediscono a calendari tipici collegati ad antiche feste religiose e popolari. Gradualmente queste feste vengono riscattate dalla gente, per la semplice necessità di esprimere allegria e gratitudine. Non fu necessario parlare di riscatto culturale o preservazione del passato – le iniziative sorsero dalla necessità di tornare alla purezza ed alla spontaneità del giubilo che proviene direttamente dal cuore. [Registro 103]

Cambiamento necessario


{07/08/2011} – Gli uomini si stanno infine preparando per una economia di pace?

Nonostante gli sforzi di molti governi, nel 2012 la bilancia economica del pianeta non si equilibra. Nuovi focolai di disarmonia sorgevano dalle fazioni ribelli in Africa e vecchie risse tra fratelli s'inasprivano in Oriente. I vulcani, i maremoti e le tempeste di vento lasciavano una scia di distruzione, e nuovamente incendi, gelate e siccità si aggravavano in ogni continente.

D'altra parte la ricchezza affiorava dal fondo dei mari e nuovi giacimenti venivano scoperti sotto terra: record di produzione in alcuni paesi si contrapponevano a perdite inimmaginabili in altri. Come in una casa disordinata, urgeva l'azione di “paesi che mettessero ordine”, affinché scorresse amore in seno alla famiglia universale. L'ONU viene sollecitata nel suo ruolo di organizzazione mondiale e si richiede nuovamente la partecipazione ugualitaria dei paesi nelle grandi decisioni.

Sorgeva la coscienza del rispetto delle idee innovatrici che potessero ordinare il caos. Ma le soluzioni presentate dagli scienziati, dai politici e dagli amministratori non rispondevano più a questa emergenza planetaria. Si richiedeva un cambiamento di ordine interno, una chirurgia profonda nella forma di pensare alla vita, nella relazione dell'umanità con il suo prossimo e con il mondo. L'ordine imperativo era abbandonare le armi e porgere la mano al fratello. {Cronaca 042}

Il luminoso destino planetario

[16/07/2017] Ogni giorno si rivela un nuovo livello di realtà da raggiungere e camminiamo verso una esistenza sempre più perfetta. All'alba di questo pianeta, benedetto dalla luce, l'avanzamento verso una maggior coscienza, amplia la gamma di conoscenze dell'uomo su se stesso e le leggi cosmiche. Questo contributo di informazioni non deriva soltanto da insegnamenti e studi ma anche dall'approfondimento di dialoghi interni silenziosi, dialoghi con la propria guida interna.

Più coscienza, più compiti, più servizio. Non vi é opportunità né tempo da perdere. Gli esseri umani stanno avanzando rapidamente verso la piena armonia nelle loro stesse vesti incarnate. Il pianeta non é certo divenuto un Paradiso; le sfide sono molte, ma la buona volontà per risolvere i problemi, l'impegno per migliorarsi, l'entusiasmo per affrontare le cause e dare il proprio contributo, sta senza dubbio aiutando la costruzione di un mondo migliore.

Gran parte delle azioni é di ordine correttiva. Si lavora per diminuire le disuguaglianze territoriali, distribuire le ricchezze naturali, rendere accessibili i beni e risolvere intricati problemi sorti in seno alle differenze culturali, concettuali o filosofiche tra i popoli. Esiste un grande sforzo da parte dei Consigli di mantenere il rispetto della diversità, l'individualità e l'iniziativa dei popoli. Mantenere l'unità planetaria senza uniformare, senza massificare. [Registro 102]

Soccorso tra paesi

{24/07/2011} Mentre l'Europa tremava dinanzi alla crisi economica dei paesi minori, altri continenti si mobilitavano per soccorrere le economie in pericolo. La verità é che la coscienza planetaria era già installata e l'umanità, percependosi come un insieme, non vede vantaggi nell'assistere al “naufragio di qualcun altro”.

Adesso si trattava di discutere come prevedere, prevenire e programmare le emergenze che si prospettavano in gran numero, forza e potere di devastazione. Cresceva inoltre la pressione ad esigere maggior responsabilità da parte di chi per ignoranza della legge metteva in pericolo i propri compagni, che si trattasse del prossimo o di altri paesi.

La maggioranza dei problemi della vita moderna era già stata diagnosticata e studiata ed i governanti conoscevano le soluzioni. L'ordine é imperniato sulla distribuzione delle ricchezze, sulla promozione dell'educazione e della salute, sulla casa, sull'economia sostenibile e, principalmente, sull'armonizzazione con gli altri e con la natura. Se non fosse sopravvenuta una decisione chiara di adempiere all'Ordine Cosmico, le conseguenze sarebbero avvertite da ognuno. Il pianeta si preparava ad una grande scossa e molti preferivano procrastinare le loro decisioni per stagnare in dibattiti improduttivi. Ci sarebbero state conseguenze per tutti. {Cronaca 043}

Il mondo di ognuno


[02/07/2017] In una piccola scuola installata nella regione delle savane asiatiche viene individuato un giovane che riportava la presenza di altri esseri umani su tre diversi pianeti, al di là della Santa Stella della Liberazione. Egli si trasporta internamente su questi mondi e narra situazioni di vita molto differenti da quelle che viviamo qui. Uno dei pianeti é abitato da gigantesche orde di guerrieri, un altro da esseri umani estremamente rigidi ed un altro da umani il cui centro emozionale é fragile come quello dei neonati.

Questo giovane, di nome Julius Anorak, ha una connessione molto speciale con un gruppo esoterico praticante lo sdoppiamento – uscire dal corpo – per l'auto-osservazione. Tutti i suoi compagni non sono sopravvissuti al cambiamento planetario e sembra anche che i contatti con i tre mondi siano cominciati dopo che Julius aveva ripreso le sue pratiche meditative per seguire le tracce degli amici e tentare di comunicare con loro. Non incontrò nessuno vivo, ma comunicando con le loro anime approfondì la conoscenza dei pianeti abitati.

Con le sue scoperte sorgono nuove domande sul destino delle nostre anime e sulla possibilità di scelta di ognuno. Chi sono questi umani e perché si sono incarnati sul nostro pianeta? Che ruolo svolgono nel panorama universale e quale tra le loro attitudini li ha portati sui pianeti in via di sviluppo? Dove dirigiamo le nostre aspirazioni nella grande carriera universale? [Registro 101]

Nuovo ground zero dell'umanità


{10/07/2011} La speranza di un nuovo promettente giorno sembrava non far parte delle visioni futuriste degli scrittori e dei cronisti che proiettavano idee per il 2011. L'umanità si avvicinava accelerando ad un nuovo ground zero, e molti ancora non vedevano e non riuscivano a dimensionare una vita vissuta in pace e armonia.

Nel frattempo l'America del Nord si mobilitava verso un intesa con l'America Centrale ed il Sudamerica, il che avrebbe condotto ad una promettente unificazione continentale. Molti pensavano che fossero ragioni economiche a spingere, che la pressione aveva obbligato la grande potenza americana a fare accordi per mantenere il sistema in funzione; ma l'annuncio del ritiro dei soldati che occupavano altri paesi e “il sodalizio” furono ispirati da altro. Il cambiamento avvenne gradualmente: impose la revisione di trattati che separavano i popoli da centinaia di anni e sollevò questioni culturali e diplomatiche. Tuttavia, la disposizione del popolo di aprirsi ai fratelli latini fu sorprendente ed aiutò i paesi coinvolti a superare ogni ostacolo. Contribuì anche il fatto che l'America del Sud spiccava con grande fervore economico e produttivo, dimostrandosi un partner desiderabile.

Cosa portò realmente gli americani ad uscire dall'isolamento di sovranità che essi si erano auto-imposti? Il fatto, atteso da tempo da chi conosceva parte del destino cosmico planetario, avvenne per ragioni insolite . {Cronaca 044}