domenica 18 marzo 2012

Ora di pareggiare i conti

{02/10/2011} Vivendo nella prigione della mente, l'essere umano credeva che correre dietro alla felicità fosse l'unico senso della vita. Gli obiettivi materiali soddisfacevano l'aspirazione di ¾ degli esseri umani del pianeta. Una percentuale minore credeva in questo ma ipotizzava che vi fosse qualcosa al di là. Ed una parte molto piccola sapeva di essere sul pianeta di passaggio, per imparare e lavorava duramente arduamente per lo sviluppo dell'anima.

L'uomo, nonostante avesse accumulato tanta conoscenza, indagava sulla morte, le prospettive di vita sul pianeta, l'immensità della propria ignoranza ed i grandi segreti non rivelati. I giornali annunciavano che un umano clonato era stato ritrovato dai servizi segreti. Il caso fu coperto e smentito. Il tema fu nuovamente discusso tra tutti ma i poteri istituiti non aiutarono le popolazioni ad avanzare verso la verità circa i grandi misteri della vita, la realtà dello Spirito e l'inganno della morte.

Diversi eventi planetari si preparavano: eventi sportivi mondiali ed incontri di scienziati. Dal lato umano esisteva la speranza di grandi realizzazioni. Sul piano spirituale la Misericordia Divina agiva permanentemente. La natura degli avvenimenti dimostrò che sarebbe giunta l'ora di pareggiare le parti in disequilibrio. Non fu la terra bensì il mare, a tremare ed allagare. {Cronaca 038}

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