domenica 18 marzo 2012

Vivendo sulle cime


[05/11/2017] Indagini recenti indicano che il tasso di morte causato dagli incidenti é diminuito quasi fino a zero negli ultimi anni. Il comune detto “gli incidenti succedono” é ora sostituito da uno slogan veicolato dai Centri di Prevenzione del Pianeta: “gli incidenti si prevengono”. Rispetto al passato, attenzione e sicurezza per la vita migliorano in ogni campo: nel rapporto tra essere umano e macchine, al lavoro o in casa, nel contatto con la natura.

Con la razionalizzazione dell'occupazione umana dei territori, nessun insediamento o urbanizzazione umana é costruita in aree a rischio, come vicino a fiumi con flusso instabile, su coste marittime soggette a grandi turbolenze o in qualsiasi altro settore geografico potenzialmente pericoloso per la vita umana.

Ciò non evita, comunque, che avvengano incidenti a chi ha ansia di intraprendere nuove avventure, come nel recente caso di due famiglie australiane che insistono a vivere in aria, nelle mongolfiere; oppure nel caso di un temerario gruppo di alpinisti che hanno montato un villaggio sulle scarpate di una montagna in India e vivono letteralmente “appesi”. Nel frattempo gli igloo proliferano nel continente asiatico, secondo un'antica moda, ed in una riserva nel deserto é stata persino costruita una casa circondata di fiamme, per dare all'abitante la sensazione di totale protezione contro gli animali selvaggi ed i virus. Il proprietario riferisce anche di un lieve incidente avvenuto quando il congegno di apertura porta, al cessare la cortina di fuoco, non é entrato in funzione. [Registro 110]

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