domenica 18 marzo 2012

Nuovo ground zero dell'umanità


{10/07/2011} La speranza di un nuovo promettente giorno sembrava non far parte delle visioni futuriste degli scrittori e dei cronisti che proiettavano idee per il 2011. L'umanità si avvicinava accelerando ad un nuovo ground zero, e molti ancora non vedevano e non riuscivano a dimensionare una vita vissuta in pace e armonia.

Nel frattempo l'America del Nord si mobilitava verso un intesa con l'America Centrale ed il Sudamerica, il che avrebbe condotto ad una promettente unificazione continentale. Molti pensavano che fossero ragioni economiche a spingere, che la pressione aveva obbligato la grande potenza americana a fare accordi per mantenere il sistema in funzione; ma l'annuncio del ritiro dei soldati che occupavano altri paesi e “il sodalizio” furono ispirati da altro. Il cambiamento avvenne gradualmente: impose la revisione di trattati che separavano i popoli da centinaia di anni e sollevò questioni culturali e diplomatiche. Tuttavia, la disposizione del popolo di aprirsi ai fratelli latini fu sorprendente ed aiutò i paesi coinvolti a superare ogni ostacolo. Contribuì anche il fatto che l'America del Sud spiccava con grande fervore economico e produttivo, dimostrandosi un partner desiderabile.

Cosa portò realmente gli americani ad uscire dall'isolamento di sovranità che essi si erano auto-imposti? Il fatto, atteso da tempo da chi conosceva parte del destino cosmico planetario, avvenne per ragioni insolite . {Cronaca 044}

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