domenica 8 marzo 2009

Proiettando il futuro

[21/12/2014] Finale di anno. Registri antichi risuonano nelle menti dei sopravvissuti dell'antico mondo. I ricordi sono come lezioni imparate e non portano oramai dolore. C'è sollievo dunque il carico di tante tribolazioni, rimase nel passato. Si vive con entusiasmo il lavoro che si presenta di fronte: ogni uomo-donna-bambino è importante per gli altri, perché ognuno nacque per completare la necessità dell'altra. Come allora potremo essere utili all'altro?

Una linea di condotta nuova si formò in quell'anno del 2014: vigilare i pensieri e condurli per la via dell'Amore. Tutti percepirono già che il cervello funziona senza interruzione e gli esseri umani coscienti di oggi, cercano di mettere ordine in quei pensieri. Ogni sfida del giorno, ogni piccola azione, è messa sotto una prospettiva di bontà, bellezza ed utilità.

Ma contemporaneamente è desiderabile aprire prospettive future. Allora, molti giovani cominciano a tracciare i loro piani di vita. Come vogliono vivere, quello che vogliono realizzare, fino a dove vogliono arrivare. Ma percepiscono che l'esperienza gli adulti, contiene tesori di saggezza e la relazione di oggi, è di allegra confabulazione tra i giovani ed i più sperimentati. Quello fu un ideale proiettato dall'umanità nel passato che oggi diventò reale. E quello che i giovani proiettano per 2050, 2075? Le possibilità sono infinite. [Registro 35]

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