domenica 13 dicembre 2009

Di occhio verso il cielo

[06/12/2015] In tempi così promettenti per l’umanità è curioso pensare in cosa gli uomini occupano le loro menti. Il focolaio della ricostruzione non è ancora diminuito, ma gran parte della popolazione continua con gli occhi al cielo. I viaggi interplanetari scaldano lo spirito avventuriero e le accademie spaziali sono piene di reclute. I giovani si disputano i posti in tutte le accademie del pianeta e sebbene gli studi siano molto duri e pesanti le rinuncie sono minime.

Ma molti giovani che non stanno andando alle lezioni di pilotaggio e sono riusciti a mantenere un indice di record di “viaggi” e contatti con creature di altri pianeti, che lascia gli scienziati perplessi e entusiasti. Sono i contrattatori di amicizie cosmiche, denominazione che loro stessi crearono. I contrattatori si stanno specializzando in elevare il livello di coscienza a un livello differenziato che permette la comunicazione tra piani stratosferici e spirituali. Il metodo è simile alle antiche canalizzazioni, esige concentrazione, ma il livello raggiunto e migliore e più chiaro, e i contrattatori si trasformano in una specie di proiettore verbale delle comunicazioni, solo che nella lingua aliena che contattano.

E’ chiaro che la nuova onda ha concentrato una valanga di decifratori, linguisti e altri artisti della comunicazione, che aiutano a sistematizzare le informazioni per il pubblico. Pubblico? Si, è comune in queste sessioni di “chat cosmica”, la presenza di giovani di tutte le età che presenziano alle comunicazioni, e fare domande. Le informazioni sono registrate e passate alle accademie spaziali che verificano le coordinate, controllano la precisione delle conversazioni per un futuro contatto con i nuovi amici extraterrestri. [Registro 60]

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