domenica 7 marzo 2010

Dagli Anzianati all’Arte Sana

[28/02/2016] Con il sistema di scambio di unità di abitazione, gli individui cercano il tipo di abitazione temporanea più adeguata alla loro fase di vita e produzione e sono pochi quelli che permangono in un solo tipo di abitazione per tutta la vita. Dopo essere stati inaugurati i primi Anzianati per ospitare persone che optano di vivere da sole, sia per comodità, sia per il desiderio di uno spazio nuovo per sviluppare i loro potenziali, l’unità familiare antica comincia ad essere abbandonata da uomini e donne. Esiste una prospettiva di una vita completamente differente dall’abituale, con più significato e luminosità.

Questo sta generando l’aumento di unità di Anzianati e l’inaugurazione di nuovi Centri di Arte Sana dove gli individui, oltre ad abitare, possono sviluppare abilità artistiche, di auto-conoscenza, intellettuali e spirituali o semplicemente concentrarsi per nuovi servizi e azioni che gli vengono assegnati. Entrambi i centri sono dotati di abitazioni individuali o collettive per i residenti temporanei, e servizi di lavanderia e cucina sono condivisi da tutti. Ogni inquilino partecipa ad attività comuni come pulizia, manutenzione, preparazione dei pasti e assistenza generale con strumenti e giardini, in base a una scala di abilità. Alcuni si dedicano all’assistenza agli orti, temi amministrativi o divulgazione di eventi e attività proprie. I centri ricevono professori e alunni, invitati e visitanti, in base alla loro specialità o proposito. [Registro 066]

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