domenica 13 giugno 2010

Sulla libertà e la religione

[05/06/2016] La libertà di tutti è perfettamente rispettata nei mondi evoluti. La vera evoluzione dell’uomo si ebbe solo dopo che tutti concordarono nel delegare la sovranità di popoli a un Governo Globale e la religiosa a un livello sovraumano, al proprio Dio. Prima non c’era uguaglianza tra le religioni nè libertà religiosa perchè gli uomini tentavano imporre la sovranità della propria religione sulle altre.

Le porte furono aperte, i sigilli furono rotti e, ciò che si vide fu la fratellanza dell’uomo, attraverso la Paternità di un Dio Unico. Liberati dalla contaminazione della guerra, gli uomini poterono evolversi a livello di coscienza, e si stabilì un nuovo grado nella scala evolutiva.

Non c’è da sorprendersi che in passato gli uomini avessero difficoltà di immaginare un mondo evoluto. La loro mente era contaminata da poderosi virus che distorcevano la loro visione del Tutto e gli impedivano di raziocinare se non attraverso l’ottica della competizione e il potere, che inevitabilmente portava alla guerra. La maggioranza dei grandi incontri umani, reali o finti, erano risolti con la forza. La mente liberata da queste malattie può finalmente lanciarsi nel lavoro di compartecipazione nella creazione, e gli uomini possono entrare in associazioni spirituali per realizzare le loro opere, promuovere il bene comune e facilitare il progresso individuale.
Fu così che si conobbe il vero ruolo delle Legioni. Indicati come gruppi di angeli “buoni e cattivi” in costanti conflitti, guerre tra loro e cadute, l’uomo si rese conto che li immaginava a sua somiglianza, quando era esattamente il contrario. [Registro 073]

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