domenica 3 maggio 2009

Depressione

{08/03/2009} L'individualismo raggiunge la sua auge. Ogni umano che riesce ad ascendere ad un livello economico, superiore a quello della mera sussistenza, ricrea il mondo "a sua maniera", credendo di stare manifestando autenticità. Nel frattempo i mezzi di comunicazione accoppiano verso il basso il livello di discernimento, creando un linguaggio fantasioso, le persone si rivestono sempre di più di deliri ed egocentrismi.

L'intricato di informazioni disponibile circa il corpo fisico, emozionale e mentale, è sprecato in spiegazioni per niente creative sulle peculiarità di ogni individuo nella ricerca dell'identità propria. Modismi relativi a cibi, vestiti, patimenti, sport, estetica, opinioni, professioni, usi del laser, forme di pensare ed agire, stanno lontano da raggiungere il punto centrale della questione più importante del secolo: l'era dello spirito che si avvicina.

L'attenzione continua preda e magnetizzata dal corpo fisico, sia per ammirarlo, o per respingerlo e trasformarlo in "un'altra cosa." L'energia è consumata da malattie emozionali che solo si calmano con medicine, droghe, o piaceri consumistici, e l'intelletto si degrada col suo uso superficiale e meccanico. E l'anima allora? Indebolita, ignorata. Il cambiamento repentino che valuterà i di più adatti, verrà. E quanti esseri erano attenti e preparati? {Cronaca 105}

Nessun commento: