domenica 1 novembre 2009

Discussioni sulla fine del mondo

{20/09/2009} La possibilità di una catastrofe fisica planetaria che avrebbe decimato la razza umana cominciò ad essere discussa apertamente, come tema quotidiano, nel 2009. Pessimisti dissero che l’uomo avrebbe fermato l’onda di distruzione della natura e avrebbe continuato a dilapidare irrazionalmente le risorse naturali fino a esaurire tutto, causando guerre in tutto il pianeta. L’uomo non si sarebbe fermato fino alla propria autodistruzione. Ottimisti analizzavano che, per quanto fosse grave la crisi planetaria, c’era nell’uomo un istinto positivo di autopreservazione che alla fine si sarebbe manifestato, cambiando l’andamento degli eventi e salvando la specie umana e il pianeta.

I cambiamenti già erano in corso, ma molti umani avevano una aspettativa di eventi inusuali, apocalittici, per segnare il passaggio a una nuova era. Inoltre c’era una grande confusione riguardo all’idea di sopravvivenza della specie e salvazione delle anime. Mentre alcuni creavano comunità agricole al fine di una autosufficienza in caso di fallimento del sistema, altri pregavano per credere che in una situazione critica del pianeta sarebbero stati salvati e trasferiti fisicamente verso qualche tipo di paradiso. Altri semplicemente ignoravano gli eventi credendo che niente realmente cambia. {Cronaca 91}

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