domenica 1 novembre 2009

Tempi di contrasti

{23/08/2009} Appena l’Essere planetario sanguinò sotto l’oppressione umana, anche gli esseri umani furono colpiti dalla propria disarmonia: milioni di vite distrutte in incidenti, migliaia morendo a causa di guerre, fame, schiavitù, traffico di persone, vizi, sequestri, lotte tra fazioni, gruppi armati, furti, omicidi, incuranza, abbandono, mancanza di assistenza pubblica, irresponsabilità. Tutto questo si chiamava violenza. E la violenza non cessava. Il clima di insicurezza e angustia produceva una nube pesante sul pianeta, e richiedeva molta energia per ripulire e armonizzare. I raggi di luce del Cosmo brillavano incessantemente sulla terra. La Misericordia Divina era presente e molti si aggrapparono a lei.

Una buona parte degli umani evoluzionisti stava realmente occupata a scoprire il futuro del pianeta. Fonti prevedevano una era d’oro per l’umanità; credenti prevedevano un incontro finale con il Creatore: un divisore di acque dove si sarebbero separati il “loglio dal grano”. L’importanza delle discussioni sull’evoluzione dell’uomo era che queste portavano una opportunità di ampliare la visione, rinnovare concetti, cercare un’intesa sul significato della vita. {Cronaca 93}

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