domenica 24 gennaio 2010

Línea genética

{24/01/2010} La maggioranza degli umani del XXI secolo disconosceva la reale composizione genetica trascendentale degli umani evoluti, e che alcune razze erano già state estinte sul pianeta. Soggiogate da altre razze o strangolate dalla propria ignoranza, restavano pochi geni delle razze scomparse arancione e verde. Detto così sembra strano, ma non si tratta di un colore della pelle. Così come una persona di razza bianca, non è bianca come un giglio, nè una persona indaco ha la pelle azzurra, le razze in questione, obbedendo a uno standard di distinti parametri genetici, sono flussi migratori di spiriti di diverse linee che qui si stratificarono per abitare il pianeta e accrescere geneticamente qualità alle razze dei pianeti abitati.

Ogni nuovo bambino umano che nasceva era una nuova opportunità per l’umanità di ricevere uno spirito più evoluto o con nuove caratteristiche che avrebbero contribuito a mantenere il ritmo evolutivo del pianeta sempre ascendente. Così l’umanità, in perfetta sincronia, si evolveva in termini di vibrazioni e di percezione della realtà.

Quando è manifestata la presenza di spiriti evoluti o con la magnificenza di un Buddha, un Cristo qui sulla terra, l’umanità “ha” l’opportunità di manifestare in sè questi geni più evoluti che hanno abitato il pianeta, questi passano a integrare la genetica umana, perchè questi Esseri Reincarnati vengono nella condizione di padri spirituali per i popoli. Risvegliando questa genetica, le anime sarebbero salve. E dedicando parte del libero arbitrio nella realizzazione di aspirazioni più elevate, garantirebbero il rinnovamento e l’elevazione della razza umana a un nuovo livello. Questa era la chiave del cambiamento. {Cronaca 82}

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