domenica 12 giugno 2011

Trasformazione accelerata

{12/06/2011} Gli abitanti del pianeta non erano ancora coscienti delle leggi di bilancio ed armonia pre-esistenti nell'universo (anche prima della sua esistenza sulla terra) e continuavano a sfoggiare irrazionalità nella gestione del patrimonio planetario. La questione non era sapere se ci fosse cibo per alimentare la popolazione della terra, bensì intendere l'emergenza comportata dai successivi mutamenti fisici e giungere al fulcro dei successivi avvenimenti. Perché le nazioni continuavano a litigare tra loro? Fino a quando i governi avrebbero insistito nell'acquisto di armi e strategie di difesa? Con quale proposito le persone proseguivano nell'accumulo di ricchezze? Come i valori di vita furono tramandati per tanto tempo?

Accadimenti che trasformarono la geofisica planetaria furono vissuti e sentiti dall'umanità come tragedie. Un dolore profondo al costatare gli errori commessi e la tristezza per non riuscire a prevenire i fatti nella profondità necessaria, scoraggiarono le nazioni. Nonostante l'esperienza accumulata, l'uomo ancora non era ancora capace di creare meccanismi di protezione che abbracciassero tutti i cittadini.

Quante erano le organizzazioni che studiavano realmente le condizioni del pianeta? Come comunicavano tra loro? Dov'era il risultato dei loro studi e discussioni? Perché le raccomandazioni esposte nelle relazioni non furono usate dai governanti in tempo per salvare le persone? Quale interesse superiore alla vita umana esisteva?

Perché c'erano tanti specialisti in tutte le materie terrestri se non esisteva un fattore aggregante di questi talenti atto a creare nuovi parametri sociali? Cosa sarebbe successo se il pianeta fosse stato bersaglio dell'avidità di esseri di un altro pianeta, alcuni tanto predatori quanto lo era stato l'uomo in passato? Ed i nostri fratelli extra-planetari come avrebbero potuto aiutare nel mezzo del caos? La tragedia é il detonatore necessario per l'unione dell'umanità? O potrebbe esserlo l'amore? {Cronaca 46}

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