domenica 13 luglio 2008

I nuovi nómades

{13/07/2008} Sorprendenti flussi migratori possono essere registrati questo anno in diversi paesi del primo mondo e richiamano l'attenzione di autorità dei paesi europei e stati americani. I dati finali stanno essendo ancora calcolati, ma si stima che la cifra di cittadini in transito per il pianeta, abbia raggiunto già quasi a l milione 250 mila famiglie, spostate dai loro paesi di origine.

La differenza tra correnti migratorie considerate normali, è che, il flusso non proviene da paesi in guerra, con problemi di persecuzione politica, religiosa o razziale, confusioni climatiche o altre situazioni avverse che normalmente causano esodi.

Quello che sta essendo constatato in questo fine di anno dal corpo diplomatico ed agenzie di intelligenza e polizia di frontiera, è un sorprendente movimento che viene delle nazioni più sviluppate in direzione di America del Sud e perfino Africa. I primi sbandamenti passarono inosservati, perché il gioco economico nascondeva le reali intenzioni di gruppi e corporazioni. Piu’ e piu’ europei compravano terre in aree prima considerate 3º mondo, sia in Brasile, sia in altri paesi dà l'America Latina. L'invasione silenziosa, percepita dal popolo nativo, portava ad altre inquietudini, spiragli dei tempi di colonizzazione. Come proteggersi da tali cambi senza continuare la devastazione del pianeta? Che mentalità porterebbe qust'orda? {Crônica 122}

Nessun commento: