domenica 1 novembre 2009

Il Papa chiede un governo mondiale

{18/10/2009} La pressione a favore di un modello di sviluppo sostenibile e la migliore gestione delle risorse naturali aumentò nel mondo intero. Riunioni mondiali furono promosse per discutere segnali di scarsità di acqua sul pianeta, inquinamento crescente degli oceani e barbarie nella devastazione della flora e della fauna. Paesi radicali sfidarono paesi vicini esponendo potenza militare e arsenali di missili atomici, e la crisi economica mondiale non accennò a retrocedere. La Chiesa degli uomini, dunque, si manifestò suggerendo il rafforzamento dell’ ONU o l’elezione di una “autorità politica mondiale per il pianeta”. L’appello non passò inosservato, ma non provocò una reazione immediata.

Nel frattempo il virus della vecchia influenza si trasformò in sordina in un virus letale che, prima o poi, avrebbe attaccato implacabilmente. Gli scienziati avvisarono, ma chi avrebbe potuto fermare il pianeta intero e gridare: svegliatevi tutti!? Solo i registi cinematografici. All’epoca abbondavano i film apocalittici, ma la platea si lasciò trasportare dagli “effetti speciali” e uscì dai cinema gettando cibo e imballaggi vuoti per terra, come faceva sempre. Il mondo continuò delegando responsabilità e credendo nell’azione di eroi che sarebbero sorti “in qualche modo”, e dimenticò che erano le proprie azioni di imprudenza che stavano contaminando il pianeta. {Cronaca 89}

Nessun commento: