domenica 13 dicembre 2009

L’azione attesa

{29/11/2009} Il grande cambiamento planetário cominciò com idee che andarono infiltrandosi nella mente degli uomini. Dirigenti, governi, ognuno al proprio turno assunse parte della responsabilità di ripensare il pianeta e i suoi abitanti. Il grande foro di dibattito sui cambiamenti climatici servì come pretesto per infervorati dibattiti dietro le quinte, dove ciò che si esprimeva era il senso comune di fratellanza e il desiderio di porre fine alle azioni imprudenti e predatorie degli uomini. C’era una nuova percezione presente: non era più possibile delegare agli altri le conseguenze. Era necessario cambiare adesso, o la perdita sarebbe stata incalcolabile.

Considerata utopia dagli studiosi, l’idea della formazione di un Governo Planetario prese forza nei circoli del potere mondiale. La chiesa aveva già fatto la proposta, ma le crisi che si succedettero allontanarono gli uomini dal tavolo delle negoziazioni. I presidenti ruppero il circolo del silenzio e discussero apertamente la formazione di un governo mondiale unificato per contornare la crisi. Un Governo dell’ Umanità con direzione Divina e non un governo apocalittico dell’Anticristo che le forze oscure annunciarono. L’idea di un essere demoniaco comandando tutti gli esseri umani a discapito di Dio e perseguitando i credenti, servì appena per rimandare una discussione più profonda di unificazione planetaria e esacerbare nazionalismi. Era arrivata l’ora della liberazione dalla paura. {Cronaca 86}

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